Dal prossimo 3 novembre entra in vigore la nuova norma che impone l’obbligo di aggiornare la carta di circolazione per chi usa abitualmente un’auto intestata a una persona diversa. Bisognerà quindi recarsi alla Motorizzazione e fare annotare sul libretto il nome di chi utilizza effettivamente in modo costante (la norma ha fissato il termine in oltre 30 giorni) la vettura di proprietà altrui. In altre parole patente e carta di circolazione dovranno coincidere, riportando il nome della stessa persona. Per chi entro il 3 novembre non si adeguerà alla nuova norma è prevista una sanzione di 705 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione.
Per effettuare la nuova registrazione e mettersi al riparo dal rischio sanzione regolarizzando la propria posizione basterà recarsi gli sportelli del Dipartimento dei Trasporti. Ma il nuovo adempimento non riguarda tutti, visto che la norma non ha effetto retroattivo. Infatti chi utilizza già un mezzo non di sua proprietà o possiede un’intestazione non aggiornata antecedente al 3 novembre 2014 è esentato da tale obbligo. Quest’ultimi, così come prevede la legge approvata quattro anni e ora pronta a entrare in vigore, potranno aggiornare la carta di circolazione spontaneamente senza però rischiare multe o sanzioni in caso di mancato aggiornamento. La nuova normativa, una vera e propria rivoluzione rispetto alla legislazione finora vigente, andrà a riguardare più da vicino i professionisti che utilizzano le auto aziendali.