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Al fine di favorire la digitalizzazione e l’ammodernamento tecnologico delle piccole e medie imprese, il Decreto Legge n. 145 (ex schema DL ‘crescita bis’), che contiene gli interventi urgenti riguardanti l’avvio del piano “Destinazione Italia” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 dicembre 2013, provvede a stanziare finanziamenti a fondo perduto mediante voucher dell’importo massimo di 10.000 euro.
CONTRIBUTO
Il decreto prevede l’erogazione di contributi in forma di voucher fino a un importo massimo di 10mila euro, per l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano uno tra gli obiettivi:
1.miglioramento dell’efficienza aziendale;
2.modernizzazione dell’organizzazione del lavoro (anche mediante telelavoro);
3.sviluppo di soluzioni di e-commerce;
4.connettività a banda larga e ultralarga;
5.collegamento alla rete Internet mediante satellite, quindi con acquisto di decoder e parabole, dove non sono disponibili soluzioni fisse;
6.formazione qualificata nel campo dell’ICT del personale delle PMI.
I voucher sono concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili riconducibili alle attività sopra indicate.
BENEFICIARI
Possono richiedere le agevolazioni le micro, piccole e medie imprese:
•non sottoposte a procedura concorsuale,
•che non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata o di concordato preventivo,
•che non abbiamo ricevuto altri contributi pubblici per le stesse spese.
Con un successivo decreto, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze stabiliranno lo schema del bando e le modalità di erogazione dei contributi. Saranno fissanti i termini per la presentazione delle domande, che dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica.
Sono inoltre previsti incentivi fiscali per promuovere la diffusione dei servizi di connettività digitale presso le Pmi. Si tratta di un’agevolazione per gli interventi volti ad assicurare una connessione digitale veloce da 30 Megabit in su. La detrazione di imposta è del 65% per un massimo di 20.000 euro, per gli interventi di rete fissa o mobile |
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