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Fisco e Tributi » “bonus” pari a euro 150 per se stessi e 150 per ogni familiare fiscalmente a carico.
martedì 11 dicembre 17:34 − Articolo letto 1218 volte
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Il decreto legge n.159/2007 all’art. 44 ha previsto per i soggetti a basso reddito un “bonus” pari a euro 150 per se stessi e 150 per ogni familiare fiscalmente a carico.
Il requisito principale per averne diritto è quello di avere avuto per l’anno d’imposta 2006 una imposta netta pari a zero e un reddito inferiore a 50.000 euro.
Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 8/11/2007 (in G.U. del 29/11/2007) ha definito le modalità di erogazione e di restituzione.
Le categorie di soggetti beneficiari sono:
- lavoratori dipendenti e percettori di redditi assimilati
- pensionati
- percettori di assegni dal coniuge separato o divorziato
- lavoratori autonomi
- titolari di redditi d’impresa
- percettori di redditi d’impresa in forma di partecipazione.
Se un soggetto ha avuto nel 2006 un ‘imposta netta uguale a zero ma è a carico di un altro soggetto questi è escluso dal beneficio in quanto il bonus viene percepito da chi lo ha a carico.
L’erogazione del contributo avviene in tre modalità.
Attribuzione o richiesta al sostituto
Per coloro che nel mese di dicembre hanno un sostituto d’imposta, il bonus viene erogato da quest’ultimo in
automatico (salvo espressa rinuncia del beneficiario) se è lo stesso sostituto che ha rilasciato al soggetto il
modello CUD 2007, se invece è un sostituto diverso il dipendente dovrà richiederlo mediante una dichiarazione
con la quale attesta:
- che l’imposta netta 2006 è stata pari a zero;
- che relativamente ai redditi 2006 ha presentato dichiarazione dei redditi oppure non ha presentato la
dichiarazione dei redditi in quanto esonerato;
- la spettanza del bonus per se e per eventuali familiari a carico
specificando dati anagrafici, codice fiscale e la percentuale di spettanza.
I sostituti d’imposta possono non riconoscere il beneficio nel caso in cui non abbiano ritenute sufficienti a
garantire l’erogazione del bonus a tutti gli aventi diritto, in tal caso ne daranno comunicazione nel modello CUD
2008.
Richiesta tramite dichiarazione dei redditi 2008
La seconda modalità di recupero del beneficio avviene attraverso la dichiarazione dei redditi (nuovo quadro R
del modello 730/2008).
Richiesta tramite apposita istanza all’Agenzia delle Entrate
Infine, se il soggetto non ha un sostituto d’imposta e non è obbligato alla presentazione della dichiarazione dei
redditi può richiedere il beneficio attraverso una istanza da presentare all’Agenzia delle Entrate anche attraverso
intermediari abilitati (modello in corso di predisposizione).
Se il soggetto si rivolge al Caf per richiedere il bonus attraverso la dichiarazione dei redditi oppure attraverso
l’istanza da inviare all’Agenzia delle Entrate, in nessun caso dovremo accertarci che il soggetto ne abbia diritto,
in quanto è quest’ultimo che lo dichiara e se ne assume la responsabilità.
Per l’invio delle istanze l’Agenzia riconosce all’intermediario un compenso di € 1,00 per ogni modulo
trasmesso.
Bonus non spettante: modalità restituzione
Restituzione tramite sostituto.
Se un soggetto ha ricevuto il bonus dal proprio sostituto e non né ha diritto dovrà effettuare tempestiva
comunicazione al sostituto (comunque entro i termini di effettuazione delle operazioni di conguaglio dei redditi
relativi all’anno 2008). Il sostituto è tenuto a recuperare il beneficio erogato nei periodi di paga o di pensione
successivi a quelli in cui è resa la comunicazione.
Restituzione tramite dichiarazione dei redditi.
I soggetti che hanno percepito il beneficio non spettante in tutto o in parte, compresi quelli che non hanno
effettuato la comunicazione al proprio sostituto, sono tenuti a evidenziare nella dichiarazione dei redditi (relativa
ai redditi 2008) l’importo non spettante.
Restituzione tramite F24
Coloro che hanno percepito il beneficio indebitamente e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione
dei redditi dovranno effettuare la restituzione dell’indebito tramite modello F24 entro il termine previsto per il
pagamento del saldo relativo alla dichiarazione per l’anno d’imposta 2008.

fonte: dataufficio

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